Intervista a Luca, soci0 fondatore e birraio
Come sei arrivato a diventare birraio? Quale è stata la tua ispirazione?
“Ho conosciuto la birra artigianale nel 2008, in Colorado, durante un anno di studio all’estero. Quando sono tornato a Bologna, i miei amici avevano iniziato a fare birra in casa e mi hanno coinvolto. Dopo poco tempo abbiamo fondato un’associazione di Homebrewing e degustazione a Bologna. Da quel nucleo nel 2016 è nato il birrificio.”
Quale è la vostra filosofia quando si tratta di creare una birra nuova?
“Per quanto concerne le birre acide, partiamo dal fatto che la nostra cantina brassicola ha ormai un profilo ben definito e che unisce tutte le nostre birre. La nostra filosofia è quella di produrre birre con bevuta semplice, armoniose ed equilibrate, senza mai prendere scorciatoie produttive.”
Quale è la vostra birra preferita che avete prodotto e perché?
“Direi la “Nessun Dorma”. Una birra molto semplice, prodotta con malto d’orzo, frumento delle nostre colline e avena, una birra che fa risaltare appieno l’impronta delle nostre botti e della nostra cantina.”
Quali sono le sfide principali che incontrate nel mestiere di birrai?
“Le sfide principali sono due: la prima è riuscire a mantenere un core range di birre sempre stabile, riconoscibile e di assoluta eccellenza. La seconda è di continuare a studiare e pensare nuove ricette ed ingredienti, che possono arricchire la nostra produzione.“
Quali sono le sfide maggiori nel mercato per le vostre birre?
“La sfida è quella di comunicare un prodotto di eccellenza, realizzato senza scorciatoie e senza compromessi, che vada al di là del concetto classico di birra. Quest’anno abbiamo anche deciso di lanciare le nostre lattine, con la linea “The Wildest Can”, perché crediamo che questo genere di birre possa raggiungere un pubblico più ampio.”
Quali tendenze o innovazioni vedete nel futuro della birra?
“Credo che l’innovazione più grande sarà quella dell’implementazione di un controllo di qualità più rigoroso anche nei birrifici piccoli, possibilità data da macchinari meno costosi e procedure più semplici. Per quanto riguarda le birre, vedo un ritorno alle birre da Pub, leggere e semplici da bere.”
Ci potete svelare se a Mendrisio porterete birre nuove?
“Porteremo la “U Koi”, una Italian Grape Ale nuova, a fermentazione spontanea, prodotta utilizzando uve Lambrusco.”
Ca’del Brado nasce da un’idea molto precisa: la Cantina Brassicola. Ci prendiamo grande cura della realizzazione, della fermentazione e dell’affinamento dei mosti di malto, attraverso la maturazione in tini di legno con diverse caratteristiche. Crediamo che sviluppare prodotti birrari di questa tipologia sia un proungamento naturale dell’artigianato italiano, ricco di tipicità produttive legate al territorio e con una profonda cultura nel mondo del vino.
Luca