Intervista ad Alessandro, socio fondatore e birraio

Come sei arrivato a diventare birraio? Quale è stata la tua ispirazione?

“Sono diventato birraio quasi per caso, circa dieci anni a. Quella che inizialmente era una semplice curiosità è presto diventata una passione profonda, trasformandosi in una filosofia di vita, condivisa con un gruppo di amici. Insieme abbiamo così fondato il birrificio. Nel 2015 abbiamo iniziato con un impianto da 100 litri, per passare nel 2021 ad uno da 500 litri. Al momento ci troviamo di fronte ad una nuova sfida: abbiamo presentato la domanda di costruzione per un nuovo birrificio, che speriamo di riuscire a completare entro la fine dell’anno. Sarà un edificio classico, quasi monolitico, ubicato nella suggestiva Valle di Blenio, con una vista splendida sul Simano. Il progetto è ecologico, dotato di pannelli solari, riciclo dell’acqua e utilizzo diretto della nostra sorgente di acqua. Gli scarti della produzione li utilizzeremo per l’alimentazione degli animali, inoltre installeremo una linea di confezionamento più efficiente.”

Quale è la vostra filosofia quando si tratta di creare una birra nuova?

“La creazione di una birra nuova è un processo lungo e complesso. Negli anni abbiamo introdotto diverse novità, ma ci siamo concentrati soprattutto sul miglioramento costante delle nostre birre classiche, basandoci anche sui preziosi feedback dei nostri clienti. Le nuove birre nascono con l’obiettivo di soddisfare al meglio le preferenze dei nostri clienti.”

Quale è la vostra birra preferita che avete prodotto e perché?

“La mia birra preferita è senza dubbio la “Riccio”, una birra belga, dal corpo ricco, leggermente fruttata. Inizialmente non mi aspettavo di avere grande successo con questa birra, ma invece è diventata rapidamente una delle preferite dai nostri clienti.”

Quali sono le sfide principali che incontrate nel mestiere di birraio?

“Una delle sfide principali per noi è prevenire l’alterazione del prodotto, in particolare l’ossidazione, che è uno dei peggiori nemici dei birrai. È essenziale mantenere un controllo qualitativo rigoroso durante tutto il processo produttivo.

Quali sono le sfide maggiori nel mercato per le vostre birre?

“La sfida maggiore è far conoscere le nostre birre, dato che la nostra promozione si basa principalmente sul passaparola. Eventi come quelli di Mendrisio sono un’ottima opportunità per promuovere le nostre birre tra un pubblico più ampio.”

Quali tendenze o innovazioni vedete nel futuro della birra?

“Vediamo una stabilizzazione del numero dei birrifici. Da parte nostra auspichiamo un aumento della qualità media delle birre artigianali così come della produttività.”

Ci potete svelare se a Mendrisio porterete birre nuove?

“Il processo di creazione di una birra nuova è lungo, per cui non possiamo svelare nulla al momento. Sicuramente manca una birra per completare il nostro sestetto, ma saremo certamente a Mendrisio con le cinque birre che abbiamo.”

Il birrificio Selvatici nasce nel 2015 a Malvaglia, nella “Valle del Sole”, come è chiamata la Valle di Blenio. Attualmente è in fase di realizzazione il birrificio nuovo. La linea attuale prevede cinque birre, una sesta è in fase di studio. Le birre sono tutte di grande qualità, i prossimi passi sono rivolti all’ampliamento della distribuzione.

                                                                                                                                                                                                              Alessandro