Intervista a Dannis Dominguez, proprietario e birraio

Come sei arrivato a diventare birraio? Quale è stata la tua ispirazione?

“Tutto ha avuto inizio per curiosità. Grazie ad un vicino di casa ho scoperto che si può fare la birra in casa. Sono sempre stato una persona molto curiosa, ed ho quindi deciso di provare a scoprire il mondo della birra, cimentandomi nell’arte di brassare a casa. Questo percorso mi ha poi portato a fare il corso di Beer Tester di primo livello. In seguito sono andato all’Accademia delle Professioni di Padova, dove ho ottenuto il diploma di birraio e tramite la quale ho avuto l’opportunità di fare stage in birrifici all’estero, tra i quali Ca’ del Brado. In Ticino ho invece avuto la possibilità di fare uno stage all’Officina della Birra di Bioggio. L’anno scorso ho frequentato il corso di secondo livello di Beer Tester, per diventare giudice in concorsi internazionali.”

Quale è la tua filosofia quando si tratta di creare una birra nuova?

“Cerco di essere il più fedele possibile alle ricette originali, studiando in diverse fonti tutti i metodi per produrre un determinato stile di birra. In seguito adatto le ricette al mio impianto di produzione.”

Quale è la tua birra preferita che hai prodotto e perché?

“Sicuramente la Carmena. Si tratta della mia interpretazione di uno stile storico, con grande tradizione. Per l’esattezza è una Vienna Lager, uno stile caduto nel dimenticatoio per molti anni, ma che molti birrifici artigianali da circa 5 anni a questa parte stanno riportando in voga.”

Quali sono le sfide principali che incontri nel mestiere di birraio?

“Credo che la sfida più grande sia quella di andare a volte contro i propri principi per assecondare i clienti. Noi birrai siamo sempre alla cerca di nuove birre che possano piacere e che possano trasmettere emozioni. Ma non sempre ciò che vogliamo fare è anche ciò che il cliente vuole e apprezza. Bisogna sapersi adattare al mercato e avere una mentalità aperta.

Quali sono le sfide maggiori nel mercato per le vostre birre?

“Sono molte le sfide che si trovano nel mercato. Una di queste è il riuscire ad essere competitivi nei confronti dei grandi birrifici industriali. Il nostro è un birrificio piccolo, ma abbiamo le idee molto in chiaro. Vogliamo che le persone ci riconoscono per la qualità delle nostre birre. In secondo luogo dobbiamo noi produttori essere i primi veri ambasciatori della nostra filosofia ed istruire così come consigliare i nostri clienti. Non esiste solo la birra chiara o la birra scura, ci sono moltissime altre tonalità.”

Quali tendenze o innovazioni vedi nel futuro della birra?

“Le birre analcoliche e a tenore alcolico ridotto, così come senza glutine, sono i nuovi trend del mercato. A medio-lungo termine anche noi produttori artigianali dovremo adattarci a produrre alcune birre di questo tipo, per offrire ai clienti delle valide alternative alle birre classiche.”

Ci puoi svelare se a Mendrisio porterete birre nuove?

“Sì, certamente! Oltre alle birre della nostra linea base, vorremmo portare delle birre passate in botti di vino e che stanno maturando già da tre anni. Sono ancora in evoluzione, attendiamo di scoprire cosa ci riservano nei prossimi mesi. Ci piacerebbe inoltre portare una birra prodotta dal vincitore del Beer Contest organizzato dal nostro birrificio per gli Homebrewer. Auspichiamo in una grande partecipazione, in modo da rendere il gioco più interessante.”

Il birrificio La Morobiotta nasce in Valle Morobbia, a Vellano, dalla passione di due amici, che si sono conosciuti al corso di Beer Tester del 2020. La passione e la voglia di reinventarsi ci hanno portato a fondare il birrificio e a creare le nostre prime quattro birre della line base. Ognuna di loro porta il nome di un paese della Valle Morobbia: la Velen, la Carena, la Pianez e la Pau. Con il tempo abbiamo affinato le nostre ricette, ed una volta conseguito il diploma di birraio, ho deciso di fare il prossimo passo con il birrificio, introducendo nuove birre e cercando di entrare nel mercato Ticinese con le proprie birre ed idee innovative. Ad aprile del 2024, il birrificio si sposta a Vezia, sotto la mia completa gestione, aiutato dal fratello Farut e della moglie Nathalie. A Vezia è stata installata una nuova sala cottura, che permette di incrementare la produzione. L’obiettivo è quello di essere presenti in Valle Morobbia, ma anche di incuriosire la clientela di tutto il Ticino. Rimanete sintonizzati, bevete local!   

                                                                                                                                                                                                Dannis Dominguez